Le donne (e gli uomini) di solito non pensano seriamente all’eventualità di poter contrarre il virus Hiv durante un rapporto sessuale. Molti credono erroneamente che l’Aids riguardi solo i gay, i tossicodipendenti, le persone che si prostituiscono e i loro clienti, o comunque persone che hanno fatto scelte di vita in qualche modo “diverse”; ma si tratta di una convinzione basata su stereotipi e pregiudizi molto lontani dalla realtà. L’Hiv riguarda chiunque abbia una vita sessuale attiva: il fatto che il rapporto sessuale avvenga tra persone dello stesso sesso o di sesso diverso, che avvenga all’interno di una coppia stabile o di un rapporto occasionale, non cambia nulla.In Italia ogni anno ci sono 3.461 nuove infezioni. Di queste, 854 sono donne. Quasi nell’80 per cento dei casi le donne hanno contratto il virus attraverso rapporti sessuali non protetti dal preservativo, spesso con il proprio partner stabile. Nel 2011, la donna più giovane cui è stata diagnosticata l’infezione da Hiv aveva 16 anni, la più anziana ne aveva 76.
Le donne sono particolarmente esposte all’infezione da Hiv per una serie di fattori biologici, sociali e culturali:
- le donne sono più esposte all’infezione per la conformazione degli organi genitali femminili;
- molte donne contraggono l’Hiv all’interno di una relazione stabile o del matrimonio, cioè dal proprio partner che ha avuto rapporti al di fuori della coppia;
- le donne spesso hanno paura di chiedere di utilizzare il preservativo, perché temono il giudizio negativo del partner; oppure il loro ruolo nella coppia non consente sufficiente spazio alla contrattazione sul suo uso. E’ un fatto che la scelta di utilizzarlo non può essere gestita in prima persona dalla donna e richiede necessariamente la collaborazione dell’uomo.
Se hai una relazione stabile
Vivi in coppia fissa o un matrimonio stabile. Siete entrambi sieronegativi, non avete dunque contratto il virus Hiv in passato. Insieme al tuo compagno, avete deciso di vivere la sessualità esclusivamente nel vostro rapporto di coppia. Fra di voi c’è un’ottima intesa, state bene insieme e siete fedeli l’uno all’altra! Puoi veramente fidarti di lui? Se poi una volta capitasse un tradimento, magari in un momento di debolezza, magari senza preservativo o se il preservativo si rompesse: te lo direbbe subito di modo che possiate prendere insieme le misure necessarie? Affronta l’argomento insieme a lui, è più facile parlarne prima che diventi una realtà concreta.
Se vivi un’avventura, un nuovo rapporto, una storia imprevista
L’uomo con cui ora hai una relazione ha una sua storia alle spalle, ha vissuto rapporti di coppia e avventure con altre donne e forse con altri uomini, ciascuno con una propria storia di relazioni alle spalle. Anche se il nuovo amore è unico e grande, di solito non è il primo. La tua salute quindi è correlata con quella di moltissime donne e moltissimi uomini.
Proteggi la tua salute
Non delegare ad altri la responsabilità della tua salute, non lasciare che sia soltanto il tuo partner ad occuparsi di una questione tanto importante. Ci sono uomini che sanno ben poco di questo argomento o che lo prendono sottogamba. Ve ne sono degli altri che pensano solo al proprio piacere e non si preoccupano di te come forse credi. Altri interpretano il tuo silenzio, pensando: chi tace acconsente, se non dice niente è perché accetta il rischio di fare l’amore senza protezione…
Ognuno è responsabile della propria protezione. Proteggiti senza tante parole, o parlagli apertamente della protezione dall’Hiv, da altre Infezioni Sessualmente Trasmissibili o da una gravidanza indesiderata.
(fonte google news)