Il PAP TEST o test di Papanicolaou è un esame citologico che indaga le alterazioni delle cellule della cervice dell’utero. E’ un test di screening la cui funzione principale è quella di individuare nella popolazione femminile donne a rischio di sviluppare un cancro del collo uterino. Inoltre il Pap test può dare utili indicazioni sull’equilibrio ormonale della donna e permettere il riconoscimento di infezioni batteriche, virali o micotiche. Per l’esecuzione del Pap test la donna viene invitata alla posizione ginecologica e dopo aver introdotto in vagina lo speculum viene prelevata una piccola quantità di cellule del collo dell’utero con la spatola di Ayre , e una piccola quantità di cellule endocervicali attraverso l’utilizzo di una ulteriore spatolina chiamata Cytobrush .
Nel pap test tradizionale le cellule prelevate vengono strisciate sul vetrino per l’esame microscopico. Il preparato risulta però sempre multistrato perchè le cellule si aggregano disordinatamente tra loro.
Nel Pap Test in fase liquida, invece, una macchina provvede ad allestire un preparato a “strato sottile”.
La metodica THIN PREP appartiene a quest’ultima categoria di Pap Test e consente, quindi, rispetto al metodo tradizionale, di avere i seguenti vantaggi:
- Ottimizzazione del campione
- Processazione automatica del materiale citologico
- Riduzione fino al 93% dei prelievi giudicati non soddisfacenti o limitati da tracce di sangue, muco o frammenti
- Migliore sensibilità diagnostica e significativa riduzione dei casi di diagnosi incerta che possono allertare inutilmente la paziente
- Individuazione delle lesioni di basso o di alto grado
- Individuazione delle lesioni ghiandolari
- Possibilità di conservare il campione in fase liquida per poterlo riutilizzare per eventuali analisi di approfondimento senza dover ricorrere ad un nuovo prelievo
La combinazione del THIN PREP e del test HPV consente di identificare in maniera semplice e precoce le infezioni da HPV e le neoplasie cervicali. Grazie all’utilizzo di tecniche di biologia molecolare, sullo stesso campione citologico utilizzato per il THIN PREP, si esegue un test di screening per evidenziare la positività o la negatività all’HPV. Sui campioni risultati positivi verrà poi eseguita un’analisi di genotipizzazione per discriminare i ceppi virali di HPV ad alto rischio da quelli a basso rischio. E’ quindi possibile identificare l’infezione con largo anticipo, prima che questa provochi alterazioni o danni cellulari.
Indipendentemente dal tipo di allestimento (preparato tradizionale o in fase liquida), le cellule vengono quindi colorate secondo il metodo di Papanicolaou ed esaminate al microscopio dal un citologo che provvederà a stilare un referto.
Il Pap test è un test di screening che va effettuato generalmente a scadenza annuale .