Vaccino antinfluenzale 2016 – chi deve farlo?
Di qui il ricorso alla vaccinazione, che quest’anno partirà in Fvg il 26 ottobre e e si protrarrà a tutto il mese di dicembre. Possono inoltre abbattere la capacità del virus di replicarsi (e quindi la durata del periodo di contagiosità della persona infetta) ma non stimolano la produzione di anticorpi come il vaccino antinfluenzale e quindi non offrono una protezione immunitaria.L’appello dei medici di famiglia a vaccinarsi è rivolto, in particolare ai soggetti a rischio. I più comuni sono arrossamento, gonfiore e dolore del punto di iniezione, malessere generale e febbre leggera e di breve durata.Vaccino antinfluenzale 2016-2017: perché farlo? Società italiana di ginecologia, ha affermato che “La vaccinazione è consigliata sempre per le donne in gravidanza”.Con l’arrivo del freddo anche l’influenza è in agguato. Per tutte le altre tipologie, è stato spiegato dagli addetti ai lavori, c’è la possibilità di acquistare il vaccino in farmacia e richiederne la somministrazione al medico di famiglia. La vaccinazione sarà svolta dai medici di Medicina generale, mentre per i bambini a rischio è possibile rivolgersi anche ai Centri vaccinali dell’Usl Umbria 2 muniti di richiesta del pediatra. Le novità riguardanti la composizione del vaccino trivalente per la stagione 2016-17 sono – secondo le indicazioni dell’Oms – una nuova variante antigenica di sottotipo H3N2 (A/Hong Kong/4801/2014), che sostituirà il ceppo della “svizzera” contenuto nel vaccino della stagione 2015/2016 e una variante di tipo B (B/Brisbane/60/2008), in sostituzione del precedente ceppo vaccinale, B/Phuket/3073/2013; nel vaccino quadrivalente sono contenute sia la nuova variante B/Brisbane/60/2008 sia B/Phuket/3073/2013.L’azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia informa la cittadinanza che il giorno 7 novembre prossimo prenderà l’avvio la campagna vaccinale anti-influenzale stagionale.Vaccino antinfluenzale: effetti collaterali, rispetto ai rischi per la salute, sono ininfluenti.Questi sintomi generalmente sono modesti e non richiedono cure mediche, risolvendosi con trattamenti sintomatici (antipiretici, analgesici) nel giro di un paio di giorni.Raramente i vaccini antinfluenzali a base di virus inattivati possono causare reazioni allergiche come orticaria, rapida tumefazione nel punto di inoculazione, asma o gravi manifestazioni allergiche sistemiche (generalizzate) dovute ad ipersensibilità nei confronti di determinati componenti del vaccino.