La quinta settimana di gravidanza rappresenta un momento cruciale per ogni piccola vita che sta crescendo nel ventre materno. E per ogni futura mamma.
È a questo punto, infatti, che si sviluppano i principali sistemi e organi del bambino e che ci si addentra nella cosiddetta fase embrionale.
Tra i sintomi che una mamma può percepire in questa fase, il più comune ed eloquente è certamente l’assenza del ciclo mestruale, che induce a effettuare al più presto un test di gravidanza. Ma cambiamenti di umore, stanchezza, attacchi improvvisi di nausea, tensione mammaria e bisogno frequente di urinare caratterizzano anche questo periodo.
Gli ormoni fondamentali in questa fase
Gli ormoni giocano un ruolo fondamentale perché servono per regolare e sostenere la gravidanza. Ognuno con un proprio ruolo, sono divisibili in tre macro gruppi:
- estrogeni, prodotti per mantenere costanti i livelli di progesterone e di gonadotropina;
- progesterone, responsabile delle funzioni della placenta, dell’inibizione delle contrazioni dell’utero e della crescita del tessuto mammario;
- gonadotropina, fondamentale e di vitale importanza per la maternità perché sostiene i mezzi primitivi di nutrimento per il bambino e mantiene sotto controllo i livelli di progesterone.
Lo sviluppo del bambino
È intorno alla quinta settimana che il bambino si sviluppa molto rapidamente, con diversi tipi di cellule che iniziano a differenziarsi formando organi e tessuti, le cellule renali, quelle nervose, il cervello, il midollo spinale, il cuore e il tratto gastrointestinale.
Dal tubo neurale si formeranno il cervello, il midollo spinale e i nervi. La prima differenziazione cellulare prevede la creazione di diversi strati di cellule da cui, in un secondo tempo, si svilupperanno le strutture:
- Dall’ectoderma (lo strato più esterno) nasceranno la spina dorsale, le unghie, i denti, i capelli.
- Dal mesoderma (lo strato intermedio) si formeranno il cuore e il sistema circolatorio, ma anche le ossa e i muscoli.
- Dall’endoderma (lo strato più interno) si svilupperanno polmoni, intestino, sistema urinario, tiroide, fegato e pancreas.
Tutta questa vera e proprio magia dello sviluppo avviene grazie al nutrimento e l’ossigeno che il futuro bambino riceve mediante il cordone ombelicale e la placenta.
È una fase meravigliosa ma anche estremamente delicata perché può essere messa a rischio da fattori esterni come infezioni virali (rosolia), farmaci, droghe, fumo, alcool eccessivo. Elementi insidiosi che possono portare malformazioni o patologie diverse al momento della nascita.
(fonte Google news)