Le donne a cui sono state tolte le tonsille o l’appendice sono più fertili e rimangono incinte più velocemente delle altre.
E’ la conclusione di una ricerca dell’università di Dundee, condotta su oltre mezzo milione di donne britanniche, e segnalata dal quotidiano The Independent.
Lo studio ha rilevato che le donne senza tonsille hanno un tasso di gravidanza del 53,4%, e del 54,4% quelle cui è stata rimossa l’appendice. Cifra che sale al 59,7% in quelle a cui sono state tolte sia le tonsille che l’appendice. Nella popolazione generale invece il tasso di gravidanza si attesta al 43,7%. I ricercatori però ci tengono a precisare che bisogna essere cauti nell’interpretare questi dati e che non c’è un necessario rapporto di causa-effetto. Ci sono infatti anche altri fattori, medici, sociali e ambientali, come età e stile di vita, che entrano in gioco. ”Ci sono diverse spiegazioni possibili – commenta Allan Pacey, dell’università di Sheffield – Una è che la rimozione di questi tessuti provochi un’alterazione del sistema immunitario, che ha un impatto su alcuni aspetti del processo riproduttivo, come l’impianto dell’embrione nell’utero.
Se fosse vero, ciò offre nuove idee per nuovi farmaci e terapie per potenziare la fertilità femminile. Ma suggerire la rimozione di tonsille e appendice alle donne infertili, per migliorare le chance di rimanere incinta, è ancora un passo eccessivo”.
(fonte ansa)